-Chiedimi se sono felice -Sei felice? -Mah… Il meccanismo è rodato. Funziona se l’obiettivo mira a falsificare i problemi piuttosto che ad affrontarli in modo illuso o sincero o entrambi. Una vita di pace e di benessere: questo sembra poter garantire la tanto agognata risposta affermativa alla domanda Sei felice? Ora, per la pace e […]
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STORIE DI LUMINOSI PERDENTI
A Topolino ho sempre preferito Paperino. Il primo portava a termine le indagini delle sue storie con successo, la banda Bassotti finiva puntualmente ammanettata e Topolina era affascinata dalle sue infinite e terribilmente noiose abilità. Del suo corrispettivo pennuto non si può certo dire lo stesso. Goffo, sfortunato, vessato dall’avarizia di Paperone e dalla fortuna […]
Com’è cominciata e tutto il resto
Capitolo 1, Episodio finale Il campetto si trovava nel perimetro di un piccolo parchetto con palmizi e allori spogli qua e là. Il rumore delle palle echeggiava e si mischiava, come in un abbinamento perfetto, con l’odore dei gas di scarico di via Restucci, che tagliava la parte est della città verso il centro. Era […]
Com’è cominciata e tutto il resto
Capitolo 1, Episodio 2 Se preso singolarmente il palazzo si sarebbe potuto descrivere come alto e anonimo, risultava però affascinante nell’intricato panorama di persone e negozi e uffici della via. Al piano terra c’era un locale vuoto, dalla vetrina si intuivano vecchi cartonati pubblicitari con megasconti reclamizzati annegati nella polvere. Al citofono la voce di […]
Com’è cominciata e tutto il resto
Capitolo 1, Episodio 1 Avevo deciso di riprendere l’università. Non era stata una decisione facile; in realtà mi ero bello che stufato di studiare libri e ripeterne i contenuti, ma cos’altro potevo fare? Dopo la triennale ero tornato a casa dei miei e avevo preso a mandare curriculum a destra e manca e poi di […]
LAVORARE IN UN MULTISALA
LAVORARE IN UN MULTISALA – INTRO Era un periodo in cui cercavo lavoro disperatamente. Qualsiasi cosa andava bene; bastava che fosse un qualcosa, che mi riempisse la vita di un impegno di cui mi sarei potuto lamentare con orgoglio dopo qualche mese di contratto. Era andato perfino a Milano, pensando che nella grande città le […]
PERCHÉ LEGGERE LA NARRATIVA
La lettura non ha uno scopo indirizzabile. Non è lo studio, attività a cui ci si dedica sia per arricchirsi di nozioni,sia per superare -per esempio- un esame. E non è neanche un lavoro –non per come la voglio intendere- dove è prevista un’utilità in termini tangibili, come uno stipendio per vivere o uno stipendio […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol.14
MEGLIO CHIACCHIERARE Qualche giorno fa -erano i primi giorni freddi e guardinghi di gennaio- stavo andando a recuperare un paio di cose al supermercato, tra cui una bella confezione di tortelloni ricotta e spinaci per il pranzo. Mi ha scritto la coinquilina, chiedendomi se mi andava di aiutarla a fare gli gnocchi; ci saremmo poi […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 13
DESIDERI “Non so se sono pronto per una casa adesso” dice il mio amico, di fronte a me, poco prima di sorseggiare il cappuccino. I tavoli sono disposti con la precisione di un giocatore di scacchi, il cielo è azzurro ma fa freddo, il fiume gorgoglia a qualche metro da noi. “Capisco” dico io, “…Io […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 12
RICAPITOLANDO Qualche anno fa era mia abitudine lamentarmi dei pochi avvenimenti in città. Le occasioni di svago per un giovane erano limitate, ma, più in generale, non succedeva proprio niente, al massimo qualche rissa accennata tra il gruppo del centro sociale e i tesserati di estrema destra. Una volta avevo detto: “Se capita un qualsiasi […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol.11
AL MASSIMO Sono al lavoro, nel mio piccolo antro di palazzo. Fuori c’è un sole pallido, l’acqua della laguna di Venezia si muove calma: come la città, rifiata dopo la marea turistica dell’estate. Aspetto che scocchi l’ora di fine turno, intanto do o provo a dare l’impressione di impegnarmi. Non funziona tanto bene, ma ci […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol.10
IL PERIODO NATALIZIO E’ ARRIVATO IN CITTA’ E’ una domenica di novembre, di fine novembre; una di quelle inutili, tristi, piovose a tratti, grigie non piovose ad altri tratti, domeniche di novembre. Mi muovo tra la folla intenta a capire in quale bar bersi il caffè, in quale luce ocra appartarsi per discutere degli impegni […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 9
UN’ALTRA BIRRA “Ohi!”. Guardo verso la strada. Il finestrino leggermente abbassato dell’utilitaria lascia intravedere gli occhi e il naso di un amico tornato da poco in città. “Sali, Sali!” mi fa. Si ferma appena, io giro attorno alla macchina, mi fiondo sul posto del passeggero, mollo la borsa della spesa. “Ohi…che ci fai da queste […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 8
IL PERCORSO DEL MATTO Ho conosciuto il Signor T che lavoravo al cinema Corso. Si avvicinava alla porta vetrata con il suo passo strascicato, ai piedi sempre delle scarpe ortopediche spesse e sfondate sui talloni. Una volta dentro l’atrio sorrideva, e lasciava ammirare i suoi tre denti gialli come il mais. “Ciao a tutti! Ciao […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 7
RICORDO DI UN PRIMO AMORE Il liceo scientifico Leonardo Da Vinci aveva la struttura di una piramide futuristica, il cemento armato a tenere lontano gli amanti della fantasia, il grigio come un manto a chiedersi se era una prigione o una scuola. Tra i corridoi sfasati simili al percorso di Prince of Persia, in una […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 6
LUNGO IL MONDO CHE CI ATTRAVERSA Esco per raggiungere e salutare qualche amicizia persa di vista con l’impegni delle età. E’ venerdì, la massa sfuma e si ricompatta come una promessa per il sabato; sono le undici, le lampade dei tavoli garantiscono un tocco di vita prima che si assopisca tutto nel giro di un […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 5
PIU’ PANNA Sono seduto sulla panchina a cerchio di Piazza dei Signori. La fauna del sabato pomeriggio è mutevole come il tempo in Inghilterra: ci sono coppie di mezz’età che passeggiano serene, coppie di adolescenti in cerca di fama, un nero chino sul cellulare, una bambina con un cane a guinzaglio che incontra un altro […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 4
CHI SONO, CHI SIAMO, CHI Io e un amico mangiamo una pizza; siamo a casa mia, piano terra, tavolo stretto su un pavimento che si distende poco. Non ci vediamo da un po’ e ci chiediamo come va. Al suo turno lui scuote la testa, guarda un punto indefinito del cartone. “Che succede?”. Mi spiega […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 3
DI SCALINATA IN SCALINATA Sono seduto sui gradini larghi del Duomo; all’orizzonte la luce del sole è sezionata dai palazzi incontrati per la via, il porfido è illuminato a macchie geometriche e le macchine traballano sopra il porfido, e i fanali delle macchine, appena accesi, lanciano sui muri dei palazzi schizzi di chiarore come per […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol. 2
LUCI E OMBRE Il Botegon vive di luce. Piazzato sull’angolo di una strada senza sbocchi precisi, la folla si lascia attrarre come da una calamita, e il clamore di qualche bicchiere si trasforma in un entusiasmo di voci e grida, di musica sparata dalle casse e di pacche e strattoni e abbracci. Il locale stende […]
CHIACCHIERE DI CITTA’ – Vol.1
ABBASTANZA GENTE Le librerie sono piene di studenti, e di genitori di studenti che richiedono libri scolastici a prezzi ridotti. “Ce l’avete usato, questo?” “Un attimo che controllo”: la commessa, una bella ragazza con i capelli mori lunghi e uno sguardo e un colorito della pelle tra l’abbronzato e l’indiano sorride ma è un sorriso […]
SULL’ADOLESCENZA
“Abbiamo tutto?” chiese Steno, fissando il bagagliaio della macchina di suo padre e tenendo lo sportello aperto con la mano destra. Dade e Ruggero studiarono la composizione confusa di sacche e valigie, di palloni e ciabatte, un paio di ombrelloni sopra l’amaca arrotolata di Ruggero nell’angolo. “Sembra di sì”. “La mia amaca?”. “Lì, a destra”. […]
SULLA SITUAZIONE ATTUALE
Sergio Mattarella si alzò già affaticato. Aveva un gran bruciore di stomaco, una leggera tachicardia, e dei reumatismi sparsi in più punti. Non che fossero una novità quei maledetti acciacchi dell’età, ma così tutti insieme: non era mai capitato. Stress aveva confermato il dottore. Non che ci volesse un genio ad intuirlo: il periodo aveva […]