Ci incontrammo sotto le coperte, ognuno sulla propria branda deputata al riposino pomeridiano. La sua testa sbucava da sopra il cuscino e i suoi denti sbucavano dalle labbra come una ciliegia su una torta. Eravamo al terzo anno della scuola materna; all’epoca rifiutavo di dormire a comando. Lei si chiamava Francesca. Guardarla negli occhi – […]
MEMOIR DEL PUBE
Ricordi e riflessioni del Pube inerenti ai fatti di una certa rilevanza (la rilevanza è soggettiva) della sua vita.
LA PAURA DI NON FARCELA
Il giorno del mio nono o decimo compleanno. La caccia al tesoro organizzata da mia madre e mia cugina prevede una corsa tra i componenti più veloci delle due squadre. Veniamo scelti io e Giulio. Dobbiamo quindi percorrere un vialetto che costeggia il palazzo di casa. A chi arriva primo viene consegnato un indizio essenziale […]
UN RECEPTIONIST IN PORTINERIA
Non ho mai scritto del mio lavoro attuale. Faccio il receptionist alla sede degli uffici di un’importante fondazione culturale di Venezia. Ci ho messo un po’ a trovare la giusta definizione; all’inizio dicevo portiere, e, sia per un velato senso di imbarazzo all’umiltà che richiama, sia per l’effettivo inganno sull’ambiente e le mansioni che ne […]
UN PESSIMO STUDENTE
“Ma scusa…tu non eri un secchione?”. La domanda retorica di una cara conoscenza recente, totalmente estranea ai miei anni di studente. Dato che scrivo, leggo e ogni tanto cito qualche scrittore a mo’ di un subdolo “ma quante ne so?”, si era fatta quest’impressione: un secchione. E chiaramente, come capita spesso alle logiche facilone di […]
DA QUALCHE PARTE, MOLTO VICINO
Mi è stato fatto notare un particolare della mia raccolta di racconti: nessuna storia è ambientata a Treviso. A dirmelo è stata una libraia, con il viso leggermente corrucciato, come se fosse un dispiacere. E da parte sua forse lo era anche, perché per sponsorizzare uno scrittore emergente trevigiano, risulterebbe comodo che l’ambientazione del libro […]
UN BUON PROPOSITO
Il periodo è quello: si fanno i regali, si organizzano le cene per quel misto di dovere sociale e piacere conviviale, ci si dedica agli altri in percentuale maggiore del solito. Poi arriva il 31 dicembre e si prova –almeno io faccio così- ad abbozzare qualche vago obiettivo personale, prima di iniziare a mangiare e […]
LA PIGRIZIA DI CUPIDO
Due situazioni simili avvenute nelle ultime settimane. Due ragazze, di cui, per motivi pratici, sono loro confidente. La prima la chiamerò Giulia e la seconda Eleonora. Giulia ha una storia con quello che chiamerò Federico. Iniziano a vedersi dopo una corte non serrata ma insistente di lui. Vanno a cena, dormono insieme, condividono l’ora d’attesa […]
MATURO
La mia notte prima degli esami non fu così romantica. Guardai un film, “Il Signore degli Anelli – Le Due Torri”. Amavo lo spettacolo della battaglia al fosso di Helm. La prima prova era il tema di italiano e non potevo certo ripassare qualcosa. Sperai di trovare delle tracce amichevoli e mi concentrai sulla resistenza […]
COME DAWSON E JOEY
Quando venni lasciato, mi infilai in questo buco nero da cui pensavo di dover uscire mano nella mano di nuovo con lei. L’obiettivo può suonare comprensibile – “dare un’altra possibilità alla relazione” – ma sotto la sua scorza era malsano, così come i passi necessari per raggiungerlo. A ben vedere, anche la relazione, per com’era […]
UN’ONDA
Dai miei occhi ha vissuto solo gli anni della vecchiaia, e li ha vissuti su una sedia a rotelle. Come non ho ricordi delle sue gambe in movimento, non ho ricordi neanche del reale timbro della sua voce. C’era stato un momento di passaggio della malattia in cui -io ancora alle prese con la scuola […]
DOLCEAMARA CAMPANELLA
La prima pausa sperimentata dal travaglio degli obblighi risponde al nome di ricreazione. Un momento magico, se non altro per l’interruzione dagli affari correnti come una spiegazione dalla noia mortale, un compito, un’interrogazione di cui –ad essere onesti e colpevoli- non fregava più niente a nessuno, escluse le vittime delle domande, in piedi vicino alla […]
L’ISPIRAZIONE (nota in questo caso come UN BAMBINO CHE VENDE GIOCATTOLI USATI)
Ecco il foglio bianco e il cursore che aspetta indicazioni. Di cosa scrivo oggi? Non saprei. Tengo premuto un tasto, la lettera appare a ripetizione e poi tengo premuto il tasto che cancella la lettera. Le labbra scalciano un brontolio. Non ho grandi idea per la testa, inutile negarlo. Ma ne ho mai avute? L’incertezza […]
SU COME E COSA SCRIVERE
Eravamo seduti su un tavolo da esterni, il tramonto degnava di una certa luce il patio del mio appartamento, rendendolo per certi versi affascinante, un fascino di cui risultava difficile elencarne i motivi. Parlavamo di libri, di quale carriera sarebbe stata migliore come scrittore. Il mio amico disse: “Ma alla fine tra Fabio Volo e […]
GIOCARE A BASKET – parte cinque
Non ci qualificammo per i playoff. Con le giornate in allungo, ero in vena di esplorare le possibilità cestistiche della Ponzano Veneto suburbana. Avevo già frequentato (ci aveva anche organizzato un allenamento la società) un campetto vicino alla scuola materna. Il cemento senza linee regolamentari creava non pochi disagi alle ambizioni di posizionamento e ai […]
IL SOGNO DI UN LAVORO ADATTO
La pizzeria Meazza. La prima volta che in classe mi è stato chiesto “Cosa vuoi diventare da grande?” ho risposto “Voglio diventare pizzaiolo e aprire la pizzeria Meazza”. Ovviamente nella mia fantasia il locale aveva tinte nere e azzurre e il sabato sera o la domenica lo spazio ed il tempo erano dedicati alle partite; […]
GIOCARE A BASKET – parte 4
FOTTIAMO QUEI BASTARDI DELLO ZERO BRANCO Partivo dalla panchina. Fui nominato senza celebrazioni ufficiali sesto uomo. Venendo dal calcio, la cosa sarebbe potuta risultare fastidiosa: in realtà giocavo in abbondanza e non potevo lamentarmi. Dalla mia avevo una buona resistenza fisica e delle attitudini consolidate alla difesa (in questo caso, invece, basket e calcio si […]
GIOCARE A BASKET – parte tre
LA MATTINA DI NATALE Abitavo in un grande edificio che -oltre a due appartamenti- raccoglieva uffici e capannoni, e che era contornato da una dignitosa distesa di cemento. Molti si rammaricherebbero della mancanza di verde –c’era solo un piccolo giardinetto sulla sinistra, appena superato il cancello d’entrata, largo abbastanza da far passare i camion dell’azienda […]
GIOCARE A BASKET -parte due
PRIMO PACCHETTO DI FIGURINE Due amici, Fetti e Josh, mi convinsero a virare verso il basket. Il primo lo conoscevo da quando avevo quattro anni, dalla seconda classe della scuola materna. Aveva praticato l’atletica e la pallavolo, il calcio e il nuoto, senza mai trovare la sua vocazione. Una volta fissatosi sul suo metro e […]
GIOCARE A BASKET -parte uno-
Ho iniziato a giocare a basket dopo la terza media. Avevo praticato calcio per sette anni anche se non era mai stata una reale scelta: a mio padre piaceva il calcio, ai padri dei miei amici pure e quindi anche a me ai miei amici piaceva. Fu un atto felice e, sottobanco, obbligato. Avevo trovato […]
EL-GIORNALAIO-RAMATO
Il lockdown era appena finito e il lavoro era ripreso zoppo e scarico, c’erano più regolamenti da capire che mansioni da svolgere. Mandai il curriculum ai quotidiani e alle riviste online, tanto tempo da perdere ne avevo. Mi rispose OggiSorriso: non avevo neanche mai letto un articolo. Dopo un veloce scambio di e-mail mi chiamò […]
DAVANTI ALLO SPECCHIO
La prima mise: colbacco, pistola giocattolo sulla mano destra e sigaro in bocca. Non so per quale motivo ma ero convinto di essere travestito da Napoleone; probabilmente trovavo grande soddisfazione nell’avere un’arma tra le mani e un sigaro da far finta di fumare, onorando così gli esempi di mascolinità che mi attorniavano. Bang bang schioccavo davanti allo […]
TENTATIVI
Scrissi il primo romanzo nel non troppo lontano 2019. La mia passione per la scrittura stava sbocciando e volevo fare colpo su una ragazza che lavorava in un ufficio a qualche piano sopra il mio. Per cui pensai ad una storia a cui potessi tenere -che avesse qualcosa in più della semplice romanticheria- e poi […]
CONTRO LE PAURE
1. Fu mia nonna la prima a dirmi che sarei potuto morire in tenera età. Che non c’era niente di certo: neanche la mia durabilità in termini vitali. Io al tempo – avevo sui quattro anni- mi sentivo un eroe difficile da scalfire e le sue parole mi piombarono d’un tratto nei non troppo idilliaci […]
SUL TARS
Di base non lo consiglierei a nessuno. Al massimo sarebbe interessante trasformarlo da corso di laurea in corso ricreativo (…forse è già stato fatto?). Niente di serio: niente che abbia a che fare con stipendi e carriera. Qualche ora serale da passare in compagnia, alla ricerca di nuove conoscenze e nuovi argomenti con cui poi […]
A PRESTO
Camicia bianco pubblicitario, giacca blu elettrico; la cintura è vistosamente intrecciata in un beige spento e autorevole. L’agenda, l’elastico teso sulla copertina, non viene aperta ma rimane lì sopra il tavolo a forma di ovale: l’aveva poggiata come fosse sul punto di leggere una rivelazione esplosiva sull’umanità, ma i segreti possono aspettare. La mano rotea, […]
RIVALITA’
Fin da piccolo ho forgiato il carattere sul terreno chiodato dell’agonismo. Anche se le madri si ringalluzzivano a vicenda per i voti positivi in matematica e italiano, a me e i miei amici poco importava chi fosse il più bravo a scuola. All’epoca il ventaglio di valutazioni andava da bravino a bravissimo: la solita solfa ripetuta giorno dopo […]
OSTERIA
All’orizzonte è un movimento accennato di luci e di voci. Mi guida; la vista il primo navigatore per le intenzioni. Metto a fuoco le immagini, gli odori accolgono i miei passi: entro nel regno del fritto e delle diverse manifestazioni dell’alcol. All’esterno, i tavoli sono ammassati, fratelli maggiori delle sedie; la pioggia rimanda la loro […]
SUL DOLORE FISICO
Ho un fotogramma indelebile fissato nella mente. Sette anni, forse poco più; sono disteso nel letto dei miei genitori, è notte fonda e non riesco a dormire. Sono caldo, bollente, praticamente fumo dalla pelle coperta di macchie purulente; si susseguono strane forme, ombre sulla parete o solo nella mia immaginazione disturbata. Ero preda della varicella […]
Un Redentore senza sigarette
Avevo deciso di smettere di fumare da un mesetto scarso. Durante la prima settimana di astinenza avevo comprato un pacchetto di Camel che avevo scartato dalla plastica e aperto compulsivamente, per poi dirmi “No! No!” gettandolo nel primo bidone dell’immondizia. La seconda settimana, dopo aver bevuto una Sambuca in compagnia di due amici fumatori, avevo […]
SUI SETTE VIZI CAPITALI
Che io sappia non ho seguito molto i principi cristiani nella mia vita, e infatti ne so ben poco. È certo che abbiano influito non solo su di me e sulle persone attorno, ma anche sulle discendenze della mia educazione: siamo, per certi versi, prolungamenti di idee e concetti, di modi e scelte degli altrui […]
LA MIA STORIA ALIMENTARE
Difficile delineare con certezza la preistoria delle mie preferenze alimentari. Affidandomi ai testimoni più coscienti e presenti dell’epoca -mia madre e mio padre- posso ipotizzare delle grandi abbuffate di uovo sbattuto e di tisane al finocchio servite su un ergonomico biberon, che avevo ribattezzato -sostengono a gran voce i testimoni nei momenti di irrefrenabile nostalgia- […]
MAPPA DELLE INFLUENZE ROMANTICHE E A TRATTI MIELOSE DELLA MIA FORMAZIONE
C’entra mia madre. Per forza c’entra lei, in questa concezione romantica che ho del mondo e delle regole che dovrebbero determinarlo. Perché se mio padre, quando avevo sugli otto anni, mi avesse portato con lui ogni sabato a vedere le partite dell’Inter al bar di paese, quello con il proiettore sulla parete, ignorando il rischio […]
UNA GIORNATA DA DIMENTICARE NON DIMENTICATA
In tarda notte mi ero ritrovato sul letto ancora in preda alle incertezze. Il soffitto vuoto, senza alcuna nozione utile, era il riflesso della mia preparazione e della mancata risposta alla domanda che mi tartassava dal giorno precedente: “Presentarmi o no, all’esame di storia di strumenti musicali?”. Il libro, un tomo da 660 pagine di […]
SULLE RISSE
Il fascino per le scazzottate -quelle sullo schermo- è nato guardando il film Anche gli angeli mangiano fagioli con Bud Spencer. Avevo sugli otto anni e non ricordo nulla se non i meravigliosi colpi dal touch artificiale del protagonista contro un’intera banda di criminali. Si sono poi intromessi i cartoni animati, come Dragon Ball e […]
SUI LUOGHI
Gustavo, lo storico addetto del cinema, doveva fare una cosa veloce in cabina di proiezione, recuperare delle chiavette usb e riprendersi qualche ferro vecchio che amava collezionare in memoria della sua professione. Eravamo stati colleghi e ci trovavamo ancora, ogni tanto, a bere un caffè e raccontarci come procedeva. Quella mattina, prima di scegliere il […]
ESERCIZI DI STILE, LA PARTITA DI CALCETTO
Ci sono proiezioni che non corrono lungo la strada. Sono mentali, dopate dalla musica scelta per il tragitto, un getto di chitarre e batteria sormontati dalle rime non troppo sofisticate di un rapper nominato dopo feat. Le mie gambe sono ferme, al massimo pesano sui pedali, ma nel luogo della mia immaginazione corrono, si legano […]
RESOCONTO SULLE LETTURE
Il primo giorno di ferie è più dell’inizio di qualcosa, la sensazione simile ai primi giorni di gennaio o allo sbocciare del sole primaverile. Una sorta di stacco dal periodo passato, in allontanamento come una nave che affonda nel mare della memoria. Questa volta, prima che svanisse con eccessiva velocità negli abissi più profondi, la […]
LA PIU’ GRANDE SODDISFAZIONE
La sonnolenza era solita prendermi durante le ore di matematica. Non riuscivo a tenere gli occhi aperti, i processi logici che determinavano la successione di numeri e simboli alla lavagna mi erano sconosciuti ormai da qualche anno, quindi accasciavo il capo tra la le braccia già accasciate sul banco e facevo un pisolino per un […]
QUELLA PRECISA VOLTA DELLE TANTE IN CUI NON SE N’E’ FATTO NIENTE
L’andata in treno sarebbe durata sulle cinque ore, una somma dispendiosa di regionali. Il giorno prima della partenza c’eravamo trovati in un bar sulle mura della città. Un locale di tendenza dove poter discutere della nostra imminente vacanza alla moda. Avevamo preparato il programma, nel quale erano previste nottate in discoteca, e pomeriggi in spiaggia, […]
CONTRO IL PAGLIACCIO
1. Durante le serate primaverili, quelle caratterizzate da un allegro venticello profumato di allergia, i miei si ritrovavano in cucina a decidere dove prenotare le vacanze estive. La decisione era collegata alle entrate e alle spese dei mesi successivi, quindi ci mettevano davvero poco a calcolare il budget risicato. La scelta ricadeva sempre sulla casa […]